sabato 9 aprile 2011

Ci riprovano?

Nucleare si o nucleare no?
La discussione che impegna ultimamente i nostri politici e' quella sull'impiego del nucleare nel nostro paese.
Il disastro di Chernobyl sembra lontano anni luce, e quello che attualmente succede in Giappone, con lo scoppio delle centrali nucleari di Fukushima, sembra non preoccupare il ministro Prestigiacomo e quasi tutta la maggioranza, che continua a dimostrarsi possibilista sull'installazione di questa vecchia tecnologia, che andrebbe ad influenzare la produzione energetica italiana del 4-5%.
Nonostante gli italiani si siano già pronunciati sulla questione nel 1987, ecco che ci ripropongono un nuovo referendum.
C'e' chi dice che quel referendum sia stato sottoposto alla popolazione ancora scossa da quello che accadeva in Ucraina quindi si parla di scelta emozionale, chi parla di un errore sovietico, chi invece sostiene che non sia successo niente.
Qualcuno sbotta: siamo circondati da centrali nucleari, esistono in Francia, in Svizzera, in Germania, in Spagna. Qual'e' la differenza?
La differenza e' che nessuno di questi paesi ha un rischio sismico elevato come il nostro!
Quali sono i reali interessi dei nostri governatori?
Vi lascio con alcune dichiarazioni sulla questione

Claudio Scajola: la centrale la voglio dietro casa
Silvio Berlusconi: il nucleare ve lo do io!
Umberto Veronesi: nucleare subito o siamo finiti
Carlo Rubbia: non esiste un nucleare sicuro
Roberto Formigoni: ok al nucleare, ma a casa d'altri
Raffaele Lombardo: ok al nucleare, anzi no!
Umberto Bossi: nucleare? Perché no...
Luca Zaia: assolutamente no!

Di seguito Beppe Grillo e il prof. Rubbia si esprimono sul nucleare.
http://www.youtube.com/watch?v=izSOv0492zo
http://www.youtube.com/watch?v=SALsYKE5wsU

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