giovedì 21 aprile 2011

Arrivederci nucleare ciao!

Per tutti gli italiani finalmente pare esserci una buona notizia.
Il governo, dopo un lungo pensare, ha deliberato: no al nucleare.
Sai come ci rimangono male tutti quelli che appoggiano questa tecnologia ormai obsoleta? Da Casini a Veronesi passando per il capo e la Prestigiacomo fino a Chicco Testa, Bossi e Formigoni che vuole le centrali ma preferirebbe non a casa sua.
Ma come? Se fino a poche settimane fa pareva fossimo sul punto di dover cominciare a scegliere i luoghi dove far sorgere le centrali. Scajola proponeva di farla dietro casa sua!
SI rimangiano tutto! Ma vuoi vedere che dietro questo ripensamento c’è dell’altro?
Certo!
Da ricordare che il governo ha indetto un referendum per il 12 giugno dove la popolazione avrebbe dovuto esprimersi su alcuni temi come l’abrogazione del nucleare, la privatizzazione dell’acqua e udite udite sul legittimo impedimento!
Eccolo il guaio!
A pensarci bene sarebbe meglio evitare di chiedere un’opinione agli italiani sulla questione giustizia. Vuoi vedere che vanno a votare tutti i “comunisti” o tutte le “BR” e mettono nei guai il premier e chi come lui, usufruisce di “certi” vantaggi?
Vuoi vedere che la tanto acclamata “sovranità popolare” questa volta gli si ritorce contro?
Così, il referendum sul tanto amato nucleare deve scomparire perché evidentemente potrebbe portare oltre al danno la beffa. Non solo niente nucleare ma anche qualche presenza in più in tribunale e questo bisogna assolutamente impedirlo.
Quindi per il momento si accantona il nucleare che sicuramente verrà riproposto in seguito, quando il Giappone ed i suoi problemi verranno messi nel dimenticatoio, e ci si attiva per salvare il premier dal suo incubo: i processi!


Nessun commento:

Posta un commento