venerdì 28 settembre 2012

Se non hai un I Phone...


“Il decorso storico ha portato la mia generazione ad assimilare che Google ci controlli e che Facebook ci lobotomizzi. Ma usare Instagram per darsi arie da fotografo, forse è ancora peggio. Da ribelli utilizzatori di i Phone “oggetto progressista e di sinistra” si diventa tutti pecore dello stesso gregge. Contenti voi.”
Mai frase fu più approvata. Per giunta pubblicata il giorno prima dell’uscita dell’ I Phone 5 targato Apple.
È sempre più evidente che il mercato globale, attraverso un sistema poi non così difficile da capire, ci rende schiavi inconsapevoli di cose di cui potremmo farne tranquillamente a meno.
È ovvio che il discorso non va ristretto solo ed esclusivamente all’oggetto in se ma va obbligatoriamente allargato al tutto il contesto sociale in cui viviamo, dal cibo alle mode, dal modo di pensare a quello di agire.
Ultima dimostrazione dell’effetto che ha ormai il mercato globalizzato sulla società moderna è la questione legata proprio all’uscita del nuovo smartphone Apple.
Il nuovo che avanza potrebbe dire qualcuno che aspetta da 2 giorni prima fuori al negozio, senza accorgersi che in realtà di nuovo c’è ben poco e che sicuramente la maggior parte di coloro che compreranno cellulari del genere non riusciranno a sfruttarne le reali potenzialità. Basterà, del resto, esibirlo per darsi un tono e dimostrare che si fa parte di un target di persone cool!
Senza I Phone non si va da nessuna parte! Del resto lo diceva la stessa pubblicità della Apple... “se non hai un I phone… non hai un Iphone” ricordandoti che se non hai un cellulare del genere sei fuori dal mondo.
Il messaggio che probabilmente può essere colto è però un altro: non importa chi tu sia, l’importante è averlo. Così siamo tutti uguali.
È ormai tutto a portata di tutti grazie alle mille e più promozioni delle compagnie telefoniche nel caso specifico. È questo l’obbiettivo del mercato. Renderci tutti uguali.
1000 €per un cellulare? Ma lo si paga a rate, 30 € per 3 anni…
Vuoi comprare la macchina da 50.000 € e fai l’operaio che all’anno di euro ne guadagna quasi la metà della metà? Non è un problema, si può fare! 100 € al mese e che saranno mai…
Vuoi fare la vacanza come il grande avvocato anche se sei un cassintegrato? Che problema c’è! Un bel prestito e si parte…
Si dovrebbe avere la capacità di mettersi a pensare qualche minuto prima di agire e rendersi conto che se determinate cose non sono alla nostra portata obbligatoriamente devono restare la dove sono!
L’essere accettato in una società non vuol dire mettersi al pari con gli altri sotto il profilo economico quasi come fosse una gara a chi mette sopra! Il concetto di società è un altro, è quello di condividere fini e comportamenti attraverso le relazioni e non attraverso l’acquisto di un I Phone!

Ne approfitto per citare colui che ha “ispirato” questo articolo: Antonio Moschella de http://www.ilcatenaccio.es/it/