mercoledì 23 gennaio 2013

Tsunami tour… qualcuno avverta il palazzo!

Grillo è uno Tsunami, incontrollabile, imprevedibile e pronto a far danni. Così ieri sera si è presentato a Napoli, sul palco allestito per l’occasione sotto la galleria principe di Napoli. Alle 21:30 un boato, Grillo scuote la folla infreddolita e comincia il suo “show”.
Inutile dire che ne ha per tutti, contro il sistema ormai logoro della politica italiana, da Berlusconi a Bersani passando per il centrista Casini ricordando che se siamo giunti a questo punto la colpa non può non essere la loro.
Una campagna elettorale cominciata 7 anni fa che ha dei “capisaldi” quali l’abolizione dei finanziamenti pubblici ai partiti (ora chiamati rimborsi elettorali), l’abolizione dei sovvenzionamenti statali all’editoria e il limite di due legislature per ogni singolo parlamentare, solo per citarne alcuni.
Si è parlato di energia, della rete, delle nuove tecnologie, di ecologia , del caro assicurazione, del reddito di cittadinanza, dell’accorpamento dei comuni sotto i 5000 abitanti, dell’abolizione delle provincie e via discorrendo fino a lasciare spazio ai candidati alla camera e al senato.
Un fiume in piena che distrugge ogni cosa gli si ponga davanti. La gente lo apprezza, lo sostiene e respira un’aria nuova, un’aria di cambiamento, un’aria pulita.
Forse i grillini non vinceranno le prossime elezioni ma sicuramente siederanno nei seggi del parlamento ed allora il popolo dovrebbe avere, perché in questi casi il condizionale è d’obbligo, una rappresentanza reale di se stesso all'interno delle stanze del potere.
Grillo ritorna sul palco e saluta in un crescendo di applausi la folla napoletana.
Nessuno probabilmente saprà di quanta gente c’era ieri sera a Napoli, non lo diranno i telegiornali nazionali ne i quotidiani e allora lo diciamo noi e lo documentiamo.
Tira aria di cambiamento…



foto dello tsunami tour ieri 22/01/13 sotto la galleria principe di Napoli

































lunedì 21 gennaio 2013

Pari diritti...

Dopo le dichiarazioni dell'ormai ex primo ministro Mario Monti sul concetto di famiglia fondata solo ed esclusivamente da uomo e donna, anche Albertini, candidato al senato e alla presidenza della regione lombardia, si pronuncia sulla spinosa questione delle "adozioni gay" sostenendo che un figlio di una coppa gay sia obbligato ad essere gay!


E voi, popolo di internet, cosa ne pensate?

venerdì 4 gennaio 2013

Vota Antonio Vota Antonio Vota Antonio !!!!


Mentre gli italiani vanno in giro per negozi a spendere quel che rimane delle tredicesime, mentre agli stessi italiani, come succede ormai da anni, sono promesse stangate, dai prodotti alimentari alle assicurazioni auto, i politici mettono mano alle campagne elettorali.
Il 24 e 25 febbraio saremo chiamati alle urne per decidere a chi affidare il paese. Un paese letteralmente preso per i capelli dall’Unione Europea e affidato a Monti che non ha permesso che il paese fallisse (stile Grecia, prima fallito e poi diventato di proprietà della BCE con un prestito di 130 mld di € e sottolineo la parola prestito, visto che la banca centrale percepisce il 6% annuo sulle cifre prestate) contribuendo però, con le manovre salva-italia, a rendere impossibile la vita della popolazione dopo una tragicomica legislatura di centro-destra.
Il PD, tramite primarie, ha trovato in Bersani, 61enne emiliano, l’uomo giusto per concorrere alla poltrona di primo ministro. L’avversario della coalizione opposta è, manco a dirlo, quel simpatico utilizzatore finale (termine utilizzato dall'avvocato leghista Ghedini, parlamentare nonché difensore del vecchio premier per sostituire la parola puttaniere, termine a noi più consono per definire uno che va a puttane, che poi ci sarebbero le minorenni ma questa è un’altra storia) che risponde al nome di Silvio Berlusconi, 77 anni a settembre, più carico che mai, pronto ad aiutare gli italiani, perché glielo chiedono!
In mezzo, pare ci abbia preso gusto, Mario Monti l’unico che non è un politico ma che in fin dei conti pare riesce a farlo meglio degli altri due.
Poi c’è Grillo, il comico, con il movimento 5 stelle che tanto preoccupa i “senatori della politica italiana” tipo:

1.      ANDREOTTI Giulio UDC-SVP-Aut Senatore 16 legislature
2.      COLOMBO Emilio UDC-SVP-Aut Senatore 14
3.      COSSIGA Francesco UDC-SVP-Aut Senatore 13
4.      TREMAGLIA Mirko Pdl Deputato 11
5.      PISANU Beppe PdL Senatore 10
6.      LA MALFA Giorgio Pdl Deputato 10
7.      SCALFARO Oscar Luigi Misto Senatore 10
8.      MARTINAT Ugo PdL Senatore 9
9.      TASSONE Mario UDC Deputato 9
10.  BERSELLI Filippo PdL Senatore 8
11.  CASINI Pier Ferdinando UDC Deputato 8
12.  COLUCCI Francesco Pdl Deputato 8
13.  FINI Gianfranco Pdl Deputato 8
14.  MATTEOLI Altero PdL Senatore 8
15.  D'ALEMA Massimo PD Deputato 7
16.  FINOCCHIARO Anna PD Senatore 7
17.  GRILLO Luigi PdL Senatore 7
18.  NANIA Domenico PdL Senatore 7
19.  PONTONE Francesco PdL Senatore 7
20.  SERAFINI Anna Maria PD Senatore 7
21.  TURCO Livia PD Deputato 7
22.  CALDEROLI Roberto LNP Senatore 6
23.  CAMBER Giulio PdL Senatore 6
24.  CASTELLI Roberto LNP Senatore 6
25.  CICCHITTO Fabrizio Pdl Deputato 6
26.  GASPARRI Maurizio PdL Senatore 6
27.  GIOVANARDI Carlo PdL Senatore 6
28.  LA RUSSA Ignazio Pdl Deputato 6
29.  MARINI Franco PD Senatore 6
30.  RUTELLI Francesco PD Senatore 6
31.  SACCONI Maurizio PdL Senatore 6
32.  THALER AUSSERHOFER Helga UDC-SVP-Aut Senatore 6
33.  VITO Elio Pdl Deputato 6
34.  ALEMANNO Giovanni Pdl Deputato 5
35.  AMORUSO Francesco Maria PdL Senatore 5
36.  APREA Valentina Pdl Deputato 5
37.  BACCINI Mario MISTO Deputato 5
38.  BATTAGLIA Antonio PdL Senatore 5
39.  BENEDETTI VALENTINI Domenico PdL Senatore 5
40.  BERLUSCONI Silvio Pdl Deputato 5
41.  BINDI Rosy PD Deputato 5
42.  BONINO Emma PD Senatore 5
43.  BRAGA Chiara PD Deputato 5
44.  BRUGGER Siegfried MISTO Deputato 5
45.  BUTTI Alessio PdL Senatore 5
46.  BUTTIGLIONE Rocco UDC Deputato 5
47.  CASTAGNETTI Pierluigi PD Deputato 5
48.  CICU Salvatore Pdl Deputato 5
49.  CONTE Gianfranco Pdl Deputato 5
50.  COSTA Rosario Giorgio PdL Senatore 5
51.  CRIMI Rocco Pdl Deputato 5
52.  CURSI Cesare PdL Senatore 5
53.  D'ALI' Antonio PdL Senatore 5
54.  DE CORATO Riccardo Pdl Deputato 5
55.  DELFINO Teresio UDC Deputato 5
56.  DOZZO Gianpaolo LNP Deputato 5
57.  FASSINO Piero PD Deputato 5
58.  GIULIETTI Giuseppe IdV Deputato 5
59.  LA LOGGIA Enrico Pdl Deputato 5
60.  LANDOLFI Mario Pdl Deputato 5
61.  LUCA' Mimmo PD Deputato 5
62.  LUMIA Giuseppe PD Senatore 5
63.  LUSETTI Renzo PD Deputato 5
64.  MANTICA Alfredo PdL Senatore 5
65.  MARONI Roberto LNP Deputato 5
66.  MARTINO Antonio Pdl Deputato 5
67.  MASSIDDA Piergiorgio PdL Senatore 5
68.  MAZZOCCHI Antonio Pdl Deputato 5
69.  MELANDRI Giovanna PD Deputato 5
70.  MENIA Roberto Pdl Deputato 5
71.  MICCICHE' Gianfranco Pdl Deputato 5
72.  MORANDO Enrico PD Senatore 5
73.  NAPOLI Angela Pdl Deputato 5
74.  NUCARA Francesco MISTO Deputato 5
75.  PATARINO Carmine Santo Pdl Deputato 5
76.  PORCU Carmelo Pdl Deputato 5
77.  PRESTIGIACOMO Stefania Pdl Deputato 5
78.  ROMANI Paolo Pdl Deputato 5
79.  ROSSO Roberto Pdl Deputato 5
80.  SCARPA BONAZZA BUORA Paolo PdL Senatore 5
81.  SILIQUINI Maria Grazia Pdl Deputato 5
82.  SORO Antonello PD Deputato 5
83.  STEFANI Stefano LNP Deputato 5
84.  TORTOLI Roberto Pdl Deputato 5
85.  TREMONTI Giulio Pdl Deputato 5
86.  VALDUCCI Mario Pdl Deputato 5
87.  VENTUCCI Cosimo Pdl Deputato 5
88.  ZACCHERA Marco Pdl Deputato 5
89.  ZELLER Karl MISTO Deputato 5
90.  GARAVAGLIA Mariapia PD Senatore 5
91.  POLI BORTONE Adriana PdL Senatore 5

Perché si sono messi in testa che dopo 2 legislature si può tornare anche a lavorare…
Ma voi immaginate le facce di D’Alema e Fini qualora dovessero subire questo enorme torto?
A già, ma loro hanno maturato la pensione…
Quel poveretto di Angelino Alfano non sa che pesci prendere mentre un nemico giurato del cavaliere di Arcore, il magistrato Ingroia, presenta la sua lista civica sostenuto da un vecchio collega ormai sindaco di Napoli “Giggino” De Magistris.
Troppi magistrati a Palazzo Chigi, basta Tonino Di Pietro a mettere paura a Dell’Utri che non ha ben digerito una minaccia concreta di esclusione dal parlamento.
Il quadro politico italiano è pressappoco questo!
Tra promesse di liste pulite e più lavoro per tutti, tra posti di lavoro e abolizione dell’IMU, il 24 e 25 febbraio prima di mettere una crocetta pensaci bene…