martedì 10 maggio 2011

Politica di Regime!

Molti italiani avranno pensato che la parola regime sarebbe caduta in disuso dopo il ventennio fascista o per lo meno riposta in un cassetto pronta a saltar fuori al momento giusto per descrivere l’operato di un dittatore di chissà quale paese africano o sud americano.
In realtà questa parola definisce un nuovo modo di fare politica!
Forse politica e regime sono due parole che andrebbero separate, non dovrebbero essere accostate l’una all’altra ma è quello che sta accadendo.
Raggiungere il regime attraverso la politica, attraverso quelli che definiamo mezzi di informazione, attraverso la censura, attraverso il lavaggio del cervello, attraverso tv e giornali. Ma non attraverso la rete. Almeno per ora.
Attraverso il web si ha ancora la possibilità di avere notizie chiare e limpide, non filtrate da fazioni politiche, che riescono a trasmettere un mondo totalmente diverso da quello che ci somministrano quotidianamente.
In un paese dove tutti professano la libertà di parola di stampa e chi più ne ha più ne metta, compreso il nostro primo ministro, c’è qualcosa che sfugge all’attenzione dei media (come al solito!), qualcosa che non ha niente a che vedere con la parola libertà.
Infatti non appena si accenna ad una singola contestazione, ad un contraddittorio, che in un paese libero è alla base della democrazia, nei confronti del capo, ecco che appare una sorta di mantello nero da prestigiatore che nasconde tutto e lo porta via. È quello che è accaduto a Pietro Giovannetti, presidente dell’associazione avvocati senza frontiere.
Per il momento questo video non è apparso in tv e solo alcune testate giornalistiche hanno riportato la notizia.
Tutto questo coincide con la linea di governo che consiste nell’oscurare determinate cose che potrebbero mettere in cattiva luce il capo con i suoi picciotti e di conseguenza tutto il sistema.
Un sistema chiuso che non accetta persone diverse da loro.
Un sistema ben radicato che cerca di riprodurre persone che la pensino come loro ma che diversamente da loro siano prive di pensiero e di cultura, prive di tutto quello che possa indurre una persona a ragionare con la propria testa, cercando appunto di formare una classe politica e dirigenziale identica a quella attuale che però non sia capace di governare in maniera di versa dai politici di oggi.
Se questo non è regime allora cos’è?

1 commento:

  1. posso commentare con questo, che è poi il mio pensiero,forse un po sconclusionato,ma forse no!!!

    MAO.....FIDEL....e finalmente SILVIO!!!!

    Italia perche?...


    perchè Berlusconi.....vabbhè, sarebbero troppi i perchè!, facciamo perchè Berlusconi ?...
    lui può tutto, decide tutto, cambia tutto...
    continua a leggere su:
    http://italiaperche.blogspot.com/2011/05/maofidele-finalmente-silvio.html

    complimenti per il blog
    Luca

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