lunedì 16 maggio 2011

A Napoli c'è quacluno che...

45 seggi scrutinati su 886 totali.
C’era qualcuno che si augurava il ballottaggio, e questo qualcuno con ogni probabilità non era De Magistris che per le previsioni era dato al 18% quindi fuori dai giochi rispetto al 30-32% del candidato Morcone per il PD e al 38% di Lettieri per il PDL.
C’era qualcuno che si aspettava di essere trattato in maniera diversa dal partito (vedi Antonio Bassolino ex sindaco ed ex governatore) che alle primarie pubblicizzava il suo “pupillo” Andrea Cozzolino poi escluso dalla candidatura nonostante la vittoria alle primarie.
C’è qualcuno che se la ride, come il premier che ha chiuso la sa campagna elettorale a Napoli tra fischi (molti) e applausi (pochi) giocandosi in maniera banale e quasi offensiva la carta S.S.C. Napoli facendo promesse di vario genere, ormai pronto ad annoverare Napoli nel suo scacchiere.
C’è qualcuno, come De Magistris, che ha tutti i motivi di questo mondo per essere contento visto che si profila un possibile ballottaggio con Lettieri e chissà che non la possa spuntare considerando che i voti del centro-sinistra sono frazionati e che potrebbero riunirsi  ed essere d’aiuto nello scontro finale.
C’è qualcuno che nel frattempo spera che il prossimo sindaco sia capace di saper amministrare una delle città più importanti d’Italia e che possa ridare dignità ai cittadini, considerando che Napoli sarà presto sotto gli occhi di tutt’Europa.

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