Dopo 8 mesi dall'ultimo articolo pubblicato su questo blog, avrei
preferito tornare a scrivere commentando qualche bella notizia ma purtroppo le
cose non sono affatto cambiate.
Gira che ti rigira, ci son sempre le stesse facce che fanno sempre le
stesse promesse e che ottengo sempre gli stessi pessimi risultati nascondendoli
dietro false dichiarazioni e mentendo spudoratamente senza che nessuno, certe
cose, le faccia notare.
È l’Italia dell’articolo 18, è l’Italia della disoccupazione giovanile al
44,2%, è l’Italia delle alluvioni, degli alluvionati e dei terremotati, l’Italia
delle pensioni d’oro, l’Italia dei ladri in giacca e cravatta e dei cervelli in
fuga…
Quanto vale il nostro paese? Vale quanto la tragedia di Genova, la stessa
del 2011.
Per tre anni non è stato mosso un dito per risolvere il problema. C’è chi
ancora invano chiede aiuto a questi pagliacci che nel frattempo hanno
cominciato il gioco dello “scaricabarile” nell’attesa che l’attenzione
mediatica volga altrove, lasciando così la Liguria senza troppi pensieri al
grido di vi saremo vicini…
Un paese senza dignità, che per far bella figura con l’Europa sempre più
teutonica, continua ad “ospitare” immigrati che scappano dai loro paesi d’origine
martoriati da guerre e malattie senza una benché minima idea di dove sistemarli
e di come aiutarli. Il sistema è al collasso ma non ci si ribella alla bella
Angela.
Ogni giorno che passa la guerra tra poveri è sempre più accesa.
Ogni giorno che passa politici e banchieri ingrassano sempre più.
Ogni giorno che passa sarà sempre quello di un Renzi o di un Berlusconi…
Viva l’Italia e gli italiani!!!