venerdì 13 maggio 2011

A.A.A. Masaniello cercasi!

Non dimenticherò né la via Toledo né tutti gli altri quartieri di Napoli; ai miei occhi è, senza nessun paragone, la città più bella dell'universo. (Stendhal)
Lo scrittore francese definiva la città di Napoli così, ma chissà cosa gli verrebbe da dire vedendola dopo circa due secoli.
Chissà cosa direbbe vedendo “la città più bella dell'universo” ricoperta da cumuli di immondizia e chissà cosa direbbe a tutti coloro i quali si sono accomodati sulle poltrone importanti e che hanno fatto e fanno di Napoli una discarica a cielo aperto. Perché è inutile girarci intorno ed è inutile anche offendersi quando qualche “buontempone” spara a zero su quella che con molte probabilità rappresenta il meridione d’Italia.
Una città che è stata per anni centro di riferimento culturale al pari delle capitali di tutto il continente è costretta a subire, e con lei tutti gli abitanti, un degrado ed un declino dovuto anche a quelli che oggi noi definiamo la classe dirigenziale del nostro paese.
Napoli è la pecora nera della famiglia, è il cancro del paese per dirla alla Brunetta (ministro della pubblica amministrazione).
Sotto periodo elettorale ecco arrivare le rassicurazioni, il più classico dei classici … e se mi votate …, eccoli che spuntano come funghi tutti quelli che fino ad ora erano nascosti, tutti pronti con la soluzione in tasca, tutti tirati a lucido sui loro manifesti, tutti così carichi e tutti così pronti a far risplendere Napoli.
Napoli e i napoletani subiscono ogni giorno l’umiliazione da parte dei media e di tutti coloro che sguazzano in questa situazione (vedi la lega con Borghezio su tutti).
Napoli è vittima anche della sua stessa gente che con troppa faciloneria si adatta a tutte le situazioni.
Quando arriveremo a convivere con queste emergenze sarà la fine!
Quando arriveremo a convivere con queste emergenze ci daranno il colpo di grazia!
Non ci si può più nascondere dietro le istituzioni ma bisogna agire in maniera concreta, far capire a queste persone che siamo ancora vivi.
Proprio come fece Masaniello…

Nessun commento:

Posta un commento