sabato 16 aprile 2011

Compro casa a Lampedusa!

Ultimamente, a causa delle rivolte popolari, arrivano sulle coste italiane, principalmente a Lampedusa, migliaia di profughi dal nord-Africa, in particolare tunisini che, a fatica, vengono concentrati nei centri d’accoglienza.
Il problema che ormai la quantità di profughi ha superato la popolazione di Lampedusa che, allarmata, ha cominciato a negare, con occupazioni delle aree portuali, lo sbarco.
Da qui comincia lo show.
Il presidente del consiglio afferma che risolverà la difficile situazione in due giorni due promettendo addirittura di comprare casa a Lampedusa.
Proprio come aveva fatto a Napoli con l’emergenza rifiuti. La i giorni annunciati furono tre.
A Napoli però non aveva promesso che avrebbe comprato casa. Tutti sappiamo come è andata a finire e qualcuno c’è rimasto un po’ male, ma non per la spazzatura, perché l’idea di ritrovarsi Berlusconi come vicino di casa era allettante.
Dopo le promesse si corre a Bruxelles dove il ministro degli interni, Roberto Maroni, chiede aiuto alla commissione europea per un’estensione del visto temporaneo di soggiorno, già concesso dall’Italia, per gli immigrati che però gli viene negato. Si fa riferimento al trattato di Schengen ma, a quanto pare, non sussistono le condizioni.
Il commissario Ue Cecilia Malmstroem ha spiegato: «Una fortissima maggioranza di paesi membri ritiene che sia prematuro, anche se ci rendiamo conto della fortissima pressione migratoria che stanno subendo Malta e Italia. Non spetta alla Commissione europea fornire consigli all’Italia. L’Italia ha deciso di concedere dei permessi di soggiorno, ha diritto di farlo» e «naturalmente l’Italia agirà nel pieno rispetto degli impegni comunitari».
Il presidente Napolitano dichiarava: “L’Europa è una cosa seria. Con l’Europa non si scherza”.
Il ministro Maroni, evidentemente non informato delle parole del presidente della Repubblica italiana, dichiara candidamente che sarebbe meglio dividersi dall’Europa, che tanto non serve a niente.
Spalleggiato successivamente da inquietanti dichiarazioni dell’onorevole Castelli che suggerisce di sparare agli immigrati, facendo tipo tiro a segno, e dall’altro ministro leghista Calderoli che suggerisce un blocco navale.
Perché non cantano anche a loro, una volta sbarcati, canzoni che spesso riservano ai meridionali?

Salvini rappresenta lo stato italiano al parlamento europeo.

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