martedì 10 aprile 2012

Ladroni a casa nostra!

È lo slogan, scritto rigorosamente con vernice verde, che campeggia su un muro in terra padana.
Così anche qualche “padano d.o.c.” comincia a prendere coscienza della realtà che circonda lui e tanta brava gente che letteralmente regala i propri soldi alla famiglia Bossi e non solo.
Evidentemente il senatur con tutti i soldi che gli passa Roma e con la pensione della moglie e con i soldi del piccolo Renzo, consigliere regionale lombardo, non riesce a campare. E proprio per questo ha pensato bene di fottere i contribuenti del partito fregandosi un bel po’ di soldi. Ci sono persone alle quali vengono comprate case mentre ad altri le case vengono ristrutturate, ovviamente senza che i proprietari o presunti tali se ne accorgano. Ma una volta scoperto il trucchetto ci si difende borbottando qualcosa del tipo “denuncerò coloro che mi hanno aggiustato casa”… ma come, prima ti fai aggiustare casa e poi li denunci? Non è corretto caro senatur…. A Scajola la casa è stata comprata per lui a sua insaputa, cosa che non capita tutti i giorni, ma tu avevi gli operai in casa… non te ne sei accorto?
E il piccolo Renzo cosa dice? Semplice… non sa che dire.
Nel giro di pochi mesi questo è il secondo scandalo politico-finanziario che coinvolge i partiti. Prima della lega è stato il turno della margherita con il tesoriere Lusi che sfila da sotto il naso del “povero” Rutelli ben 13 milioni di € per poi restituirglieli poco alla volta per sovvenzionare il nuovo partito.
Maroni vuole pulizia, pulizia, pulizia ma spontaneo sorge un dubbio: Come si fa a non sapere niente di quello che sta accadendo nel partito? Due sono le cose: o si è collusi e si fa finta di niente perché qualcuno garantisce copertura politica, dando la possibilità di prendere il posto che per anni ha avuto il senatur o si è veramente fessi… ma su quest’ultima ipotesi ho francamente numerose perplessità!
Questa vicenda dimostra in maniera chiara che la lega che tanto ha professato la legalità, che tanto ha parlato di difendere le tasche dei propri elettori stufi di pagare anche per il meridione in realtà non ha fatto altro che prendere per i fondelli tutti. Con i soldi degli elettori ha comprato una laurea e un paio di auto al piccolo Renzo…
Alla faccia della legalità!


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