mercoledì 6 febbraio 2013

Ignorante meridionale...


L'articolo tratto da un noto settimanale risponde alla domanda: GLI STUDENTI DEL NORD SONO PENALIZZATI?
Ovviamente la risposta non può essere negativa.
In breve: Nonostante le province lombarde si pongano spora la media nazionale nelle prove invalsi, in tutti i gradi di scuola, gli scrutini danno risultati discordanti da suddetta eccellenza tant'è che all'esame di maturità raggiungono i 100/100 solo il 3,9% dei maturandi lombardi contro il 5,7%della media nazionale. E non parliamo della lode che in Lombardia viene assegnata nel 10% dei casi rispetto al 16,8% della media nazionale.
E' evidente che qualcosa non quadra, per forza di cose ci deve essere una disparità di trattamento.
I prof. meridionali sono più generosi di quelli settentrionali.
ERGO:
Basta essere meridionale per risultare meno intelligente del coetaneo lombardo o veneto che necessita assolutamente di una riforma, magari anche di una legge che metta per iscritto che, a prescindere, il giovane settentrionale, sia per diritto, il più intelligente...

E fa niente se i numeri dicono altro...











Articolo tratto dal settimanale OGGI febb. 2013

3 commenti:

  1. Questa volta sarò impietoso:
    questa non è stampa, non è informazione, non è opinionismo. Questo non è nulla! L'articolo non ha nessuna valenza in nessun campo e nessun contesto. Va bene la libertà di stampa, ma a tutto c'è un limite. Orazio Niceforo (docente universitario di quale disciplina? in quale ateneo? permanente o a contratto?) evidentemente è un lombardo che vive con frustrazione il fatto di aver conseguito un voto più basso di quello che pensasse di meritare.
    Enrico, queste caXX@ate non divulgarle, non meritano alcun risalto!

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    1. non credo sia giusto non divulgarle anzi... è doveroso mettere in risalto un articolo che, come dici tu, non ha fondamenta e scopi se non quello di mettere in cattiva luce gli studenti meridionali che sarebbero inferiori a quelli settentrionali nonostante i numeri siano impietosi per questi ultimi.
      La rivendicazione di un test uguale per tutti gli studenti metterebbe comunque in risalto la differenza da lui contestata...
      Classico esempio di persona poco intelligente!

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  2. A prescindere dal fatto che essere intelligente non significa necessariamente prendere buoni voti a scuola, sono convinta che il punto di tutta questa storia è solo uno: il Meridione deve prendere coscienza di se stesso e venire fuori da tutte le dicerie che lo infangano, prendere atto della propria forza (non superiorità, perchè chiunque si dica superiore all'altro inevitabilmente gli è inferiore, il più delle volte almeno) e dimostrare al mondo il suo valore. Uno studente del nord non ha voti più bassi rispetto a quelli del sud perchè ha insegnanti più severi, o meno "generosi".. questo è il ragionamento che fa lo studentello che, pur non studiando, nel prendere voti bassi dice che è il suo insegnante che non lo vede di buon occhio.

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