martedì 26 febbraio 2013

BOOM!!!


Chissà cosa dirà Napolitano. Chissà cosa faranno Pd e Pdl.
Il Movimento 5 stelle ha letteralmente strabiliato affermandosi come primo partito in Italia.
Addirittura potrebbe spingere alla grande ammucchiata i due B. e chissà come la prenderebbe Vendola.
Ora son tutti pronti a fare autocritica battendosi la mano sul petto annunciando grandi cambiamenti dimenticando che hanno avuto anni di tempo per poter “sistemare” il paese.
Come al solito il giorno dopo nessuno ha perso le elezioni. 
Tutti vincitori.
Il Pd (vincitore reale di questa tornata elettorale) ha maggioranza tecnica alla Camera e maggioranza relativa al Senato e vince nonostante non sia possibile governare un paese con una maggioranza risicata proprio al Senato.
Il Pdl sostiene che il vero vincitore delle elezioni è Silvio Berlusconi che tutti davano per morto e che ha condotto una campagna elettorale basata, come al suo solito, su cose non realizzabili ma che è sempre li.  
La lista civica con Monti per l’Italia quasi contenta del risultato ottenuto paga il fallimento totale dell’Udc di Casini e di Fli di Fini che resta fuori dal governo insieme con Pannella, Ingroia e Di Pietro.
Adesso si parla gi governo di larghe intese, di alleanze, di tutti insieme appassionatamente ma la realtà è un’altra: che l’ago della bilancia è proprio il Movimento di Grillo che al momento non è in vendita.
E c’è chi, come Alessandro Sallusti direttore de il Giornale, continua a sostenere che chi il voto dato a Grillo è un voto di pancia! Beh che dire… sembrerebbe più un voto di presa di coscienza!
 Ma si può capire il perché della “rabbia” di Sallusti… se il movimento dovesse realmente riuscire a tagliare il finanziamento alle testate giornalistiche per lui sarebbero dolori!

Per info:



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